PRIMA DI LEGGERE QUESTO ARTICOLO RICORDATI CHE LE PRESENTAZIONI DELLE DOMANDE DEVONO AVVENIRE IN UN DETERMINATO LASSO DI TEMPO E VERRANNO PRESE IN CONSIDERAZIONE IN BASE ALL’ORDINE DI INVIO E FINO AD ESAURIMENTO FONDI. 

Pubblicato l’Avviso 2023 per la misura PNRR M2C1-I.2.2 “Parco Agrisolare”

Le domande potranno essere presentate a partire dalle ore 12:00 del giorno 12 settembre 2023 fino alle ore 12:00 del giorno 12 ottobre 2023.

Risorse stanziate: Euro 993.031.470.
Agevolazioni: Contributo a fondo perduto fino all’ 80% delle spese ammissibili.
Beneficiari: Imprese agricole ed agroindustriali.

Interventi ammissibili:
– Realizzazione di impianti fotovoltaici, della potenza compresa fra un minimo di 6,00 kWp e massimo 1.000,00 kWp;
– Interventi di riqualificazione finalizzati al miglioramento dell’efficienza energetica, quali: rimozione e smaltimento amianto, isolamento termico dei tetti e realizzazione di sistemi di aerazione.

Possono richiedere il beneficio tutte le aziende che hanno un preciso codice ATECO presente in tre tabelle.

CODICI PRESENTI NELLA TABELLA 1.a
Tutte le aziende con il codice ateco presente nella seguente tabella, ovunque siano collocate in Italia, ricevono un contributo pari all’80% dell’investimento.
Nel caso in cui le aziende siano forfettarie e quindi non portano IVA in detrazione, la stessa IVA viene considerata come costo e l’80% si calcola anche sulla quota IVA

CODICI PRESENTI NELLA TABELLA 2.a
Tutte le aziende con il codice ateco presente nella seguente tabella, ovunque siano collocate in Italia, ricevono un contributo pari all’80% dell’investimento, per impianti fino a 200 kwp; 65% per impianti da 201 kWp a 500 kwp; 50% per impianti oltre i 501 kWp
Nel caso in cui le aziende siano forfettarie e quindi non portano IVA in detrazione, la stessa IVA viene
considerata come costo e l’80% si calcola anche sulla quota IVA

CODICI PRESENTI NELLA TABELLA 3.a
Tutte le aziende con il codice ateco presente nella seguente tabella, ovunque siano collocate in Italia, ricevono un contributo pari al 30% dell’investimento al quale si sommano:

  • 15% se l’azienda ha la sede in Campania, Molise, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia, Sardegna
  • 20% se si tratta di piccola impresa o 15% se si tratta di media impresaNel caso in cui le aziende siano forfettarie e quindi non portano IVA in detrazione, la stessa IVA viene considerata come costo e l’80% si calcola anche sulla quota IVA.

    Le aziende che chiedono ed ottengono il beneficio, al momento dell’inizio lavori, possono chiedere un’anticipazione del 30% sulla quota riconosciuta come beneficio agevolato a presentazione di polizza fideiussoria bancaria o assicurativa.

    I lavori per i quali può essere richiesto il beneficio agevolativo sono i seguenti:

  •  Impianto fotovoltaico
  •  Accumulo elettrico
  •  Stazioni di ricarica veicoli elettrici
  •  Pensilina fotovoltaica
  •  Cabina elettrica
  •  Rimozione e smaltimento amianto
  •  Esecuzione di tetti ventilati

Le pratiche possono essere inserite sul Portale del GSE solo in modo telematico, a partire del 12/09/2023 fino al 12/10/2023. Dopo la presentazione il GSE esaminerà le pratiche e svilupperà una graduatoria indicando le aziende che hanno ottenuto il beneficio.

Poiché si tratta di pratiche “a sportello” potranno essere finanziate tutte le aziende che hanno presentato le pratiche in modo perfetto fino a completo esaurimento dei fondi a disposizione del GSE. Quindi è importante inserire le pratiche sul portale il prima possibile.

PROCEDURE OPERATIVE
Uno dei nostri consulenti si recherà direttamente dal cliente per compilare il “report raccolta dati per pratica agrisolare”
Procede con compilazione della “lettera di conferimento d’incarico” adeguamente firmata dal cliente in ogni pagina compresa di timbro e ritira tutti i documenti elencati nel Bando.

Effettua un rilievo satellitare del sito e scatta foto dei quattro lati del fabbricato sul quale deve essere installato l’impianto e se possibile scatta foto anche del solaio soprastante.

Fatto questo tutta la documentazione viene consegnata al nostro REPARTO OPERATION che controlla tutta la documentazione chiedendo ove necessari eventuali integrazioni dei documenti mancanti.

Per procedere con la pratica il cliente deve aver eseguito un bonifico di 1.500 euro + iva
Successivamente la documentazione passa al nostro Ufficio Tecnico che controlla la pratica e indica gli interventi eseguibili e i benefici ottenibili.

Redige il preventivo ed il contratto di appalto con la seguente clausola:

CONDIZIONAMENTO DEL PREVENTIVO

La realizzazione delle opere evidenziate nel presente preventivo e regolate dal contratto di appalto allegato, è condizionata all’ottenimento del beneficio agevolativo previsto nel bando denominato per brevità “ PARCO AGRISOLARE”

Pertanto, nel caso in cui il cliente non ottenga il beneficio richiesto, il presente preventivo deve intendersi nullo a meno che il cliente non decida di procedere ugualmente alla realizzazione dell’opera.

IL BANDO AGRISOLARE E’ RIVOLTO SOPRATTUTTO AD AGRITURISMI – CASEIFICI – AZIENDE DI COLTIVAZIONI – INDUSTRIA DI BEVANDE – ALLEVAMENTI DI ANIMALI E OVICOLTURE – PANIFICI – ECC.

 

 

 

 

 

 

Questo è un esempio di impianto costruito con il vecchio BANDO AGRISOLARE e come potete notare sembra quasi un quadro. Tutto il lavoro è stato svolto con parsimonia e precisione. Sono stati utilizzati 5 inverter per 5 impianti da 20 kw in modo che se si ferma un inverter, gli altri continuano a produrre. Questo rende l’uso molto più stabile e produttivo.

Benefici per il settore agricolo:
Il bando Agrisolare del 2023 rappresenta un’opportunità senza precedenti per il settore agricolo, promuovendo la sostenibilità e la crescita delle imprese agricole. Attraverso finanziamenti agevolati e supporto tecnico, il bando incentiva i produttori agricoli ad adottare pratiche sostenibili, migliorare l’efficienza energetica, gestire responsabilmente le risorse naturali e diversificare le colture.

I benefici derivanti dall’adesione al bando Agrisolare sono molteplici, includendo accesso a finanziamenti agevolati, maggiore efficienza operativa, miglioramento dell’immagine del settore e una migliore resilienza alle sfide ambientali. Inoltre, il bando contribuisce a creare un sistema agricolo più sostenibile nel suo complesso, promuovendo la conservazione delle risorse naturali e riducendo l’impatto ambientale dell’agricoltura.

Se vuoi scoprire in quale categoria rientri e ottenene maggiori informazioni non esitare a contattarci. Non lasciarti scappare questa enorme possibilità. Questa volta parti in anticipo. 

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